Ecco dove potresti lavorare e vivere il tuo futuro
Frosinone, la capitale della Ciociaria.
Frosinone – La città e i dintorni
Una città millenaria tra resti dell’antica Roma e tracce della storia dei Papi, posta sulla via di comunicazione tra Roma e Napoli, Frosinone è una città dalla storia millenaria.
Restano tracce del suo glorioso passato nell’Anfiteatro Romano edificato nel I-II secolo d.C., nel museo archeologico cittadino e nella Tomba Sant’Angelo nella località Maniano.
La provincia, identificata genericamente come Ciociaria, ospita molti borghi suggestivi e ricchi di storia, ma anche aree naturalistiche come il Lago di Canterno, anche detto “lago fantasma” per la sua origine carsica che si fa risalire agli inizi dell’Ottocento.
Fai tappa anche al Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, un’area protetta dove regnano montagne, panorami solenni, vallate e fiumi.
Fumone, con la sua Rocca Longhi De-Paolis, è famosa non soltanto per essere stata la prigione di Celestino V, nonché il luogo della sua morte, ma anche per il suo straordinario giardino pensile che, con i suoi 800 metri di altezza, è il più alto d’Europa.
Un altro luogo strettamente legato alla storia papale è Anagni, ricordata nei libri per il celebre “schiaffo”, l’umiliazione inferta dal re francese Filippo IV il Bello a Bonifacio VIII nel 1303.
Merita una visita anche Ferentino con i suoi spettacolari resti di mura megalitiche, che per la loro imponenza sono stati attribuite ai Ciclopi.
Video di Frosinone, la capitale della Ciociaria.
Credits: Massimo Arduini @macsfr
Vivere a Frosinone
Frosinone è una città tranquilla, con un’atmosfera accogliente e rilassata.
La vita quotidiana è caratterizzata da un ritmo tranquillo, ma non mancano le opportunità per attività culturali, sociali e ricreative.
La città è ben servita da una rete di trasporti pubblici efficiente, che facilita gli spostamenti sia all’interno che fuori città.
In città passa una linea ferroviaria che collega Roma a Napoli, così come l’Autostrada A1.
Il centro storico di Frosinone è un affascinante labirinto di stradine acciottolate, piazze vivaci e edifici storici.
Qui, troverai una varietà di negozi, caffè, ristoranti e bar, dove potrai assaporare la deliziosa cucina locale, anche l’offerta culturale è notevole, con una serie di musei, gallerie d’arte e teatri.
Per quanto riguarda l’ambiente naturale, Frosinone è circondata da splendide colline e montagne, offrendo molte opportunità per attività all’aperto come escursioni, ciclismo e arrampicata. Inoltre, la città è a breve distanza da diverse spiagge affascinanti, ideali per rilassarsi durante i mesi estivi.
Inoltre c’è da considerare che Frosinone e la Capitale distano molto poco: ciò significa che viaggiare per lavoro o per svago è semplicissimo.
Cosa vedere a Frosinone
Frosinone è il capoluogo dell’omonima provincia laziale, spesso identificata anche con il nome di Ciociaria.
A causa della sua collocazione, durante i secoli è stata soggetta a numerose invasione e saccheggi, per non parlare dei danni causati dagli eventi sismici.
Nonostante questo, la città ha mantenuto intatta la sua identità e importanti tracce del suo passato storico, che di certo vale la pena vedere.
Piazzale Vittorio Veneto
Piazzale Vittorio Veneto è uno dei luoghi più emblematici di Frosinone.
Situato nel cuore del centro storico, questo ampio spazio pubblico è non solo un punto di riferimento per i residenti, ma anche una meta obbligata per i visitatori che desiderano immergersi nell’atmosfera locale.
Il piazzale è circondato da edifici storici e offre una vista panoramica mozzafiato sulla valle del Sacco, rendendolo un luogo ideale per passeggiate rilassanti e momenti di contemplazione.
Caratterizzato da un’architettura urbana armoniosa, il piazzale è adornato da alberi, panchine e fontane che creano un ambiente accogliente e piacevole.
Palazzo del Governo e Monumento agli Eroi del Risorgimento
Collocato dove sorgeva la rocca cinquecentesca di Frosinone, il Palazzo del Governo venne edificato a partire dal 1825, come sede della Delegazione apostolica di Frosinone.
I lavori terminarono nel 1840 e, della rocca, venne mantenuto il portale attribuito a Michelangelo.
L’edificio ha subito numerosi danni durante il terremoto delle Marsica del 1915, da un incendio e dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, che gli hanno conferito l’aspetto attuale.
La sua struttura è caratterizzata da quattro piani e una loggia centrale all’altezza del piano nobile, il tutto sostenuto da sei colonne doriche, ma senza la torretta dell’orologio che lo coronava.
Al suo interno sono presenti arredi provenienti dalla reggia di Caserta, mentre all’esterno è situato un monumento dedicato a Nicola Ricciotti, patriota frusinate, Pietro Sterbini, Luigi Angeloni, Francesco Arquati, Sisto Vinciguerra e Aonio Paleario.
Santuario della Madonna della Neve
ll luogo in cui si erge il Santuario della Madonna della Neve fu scenario di un evento miracoloso, avvenuto il 10 maggio 1675.
La famosa “Sudorazione della Madonna“ si sarebbe però già verificata nella chiesetta preesistente, risalente al 1586 sostituita con quella in poco più di un anno, sagrestia, campanili e arredi sacri compresi.
L’8 maggio 1678, il Santuario fu consacrato, per ospitare in seguito una comunità di religiosi.
All’interno della struttura è possibile ammirare un bellissimo affresco, datato XVI secolo, che raffigura la Madonna della Neve insieme ai santi Ormisda e Silverio e una pala, raffigurante la Madonna della Cintura.
Cattedrale di Santa Maria Assunta
La Cattedrale di Santa Maria Assunta è la più importante di Frosinone.
Di origini paleocristane, fu costruita sulla cima del colle dove era situata l’antica acropoli, sui resti del tempio dedicato al Dio Marte.
Durante il medioevo venne ricostruita in stile romanico, e subì numerosi rimaneggiamenti durante i secoli: della costruzione medievale sono rimasti il campanile romanico a tre ordini di finestre bifore, alto 68 metri e simbolo della città.
La facciata della cattedrale è in marmo bianco, e all’interno sono conservate diverse opere d’arte, tra cui una Madonna con Sant’Anna, San Giovannino e angeli del Sementi e altre opere pittoriche contemporanee.
Palazzo della Provincia
Il palazzo è la sede dell’amministrazione provinciale di Frosinone, realizzato tra il 1930 e il 1933 in stile neoclassico.
Nell’atrio del palazzo è collocata la statua bronzea della Danzatrice, opera del primo Novecento di Amleto Cataldi, riportata in Italia dagli Stati Uniti nel 2010.
Qui non si può non notare la monumentale scala, sovrastata dalla vetrata decorata con il leone rampante, simbolo della provincia, circondato da 20 dei 91 stemmi dei comuni del territorio.
La scala porta ai piani superiori, e al maestoso salone della rappresentanza, adornato dalle tele raffiguranti paesaggi e monumenti ciociari.
All’interno del palazzo è custodita una raccolta di 140 opere d’arte di autori tra cui Cavalier d’Arpino, Umberto Mastroianni, Renato Guttuso, Aldo Turchiaro e Giovanni Colacicchi, autori anche delle opere sopraelencate.
Palazzo Pietro Tiravanti e Museo di Arte Contemporanea
Palazzo Tiravanti è stato il primo in Italia ad essere costruito in materiale completamente antisismico, nonostante le sue mastodontiche dimensioni.
Iniziato nel 1925 fu ultimato nel 1929, al fine di ospitare scuole di ogni ordine e grado: funzione che perse con lo scoppio del secondo conflitto mondiale, che lo trasformò in una base militare tedesca.
Al termine della guerra ricominciò ad ospitare solo le classi primarie, mentre quelle di grado superiore vennero spostate in altre strutture.
Persa definitivamente la sua funzione fu oggetto di degrado fino al 2014 quando, dopo un progetto di recupero finanziato dal Monte dei Paschi di Siena e dalla Banca Popolare Del Cassinate, è diventato la sede dell’Accademia di belle arti e, nel 2015, del MACA, il Museo di Arte Contemporanea dell’Accademia di Belle Arti.
Fontana Bussi e Ponte della Fontana
Il ritrovamento di un cippo lapideo con una iscrizione parziale di tre righe, ha fornito la testimonianza della presenza di una fontana risalente ad un periodo compreso tra il 104 e 101 a.C.
Della costruzione originaria (la più antica della città) non è rimasto più nulla: al suo posto, una costruzione del 1774 che deve il suo nome all’allora Governatore Giovanni Battista Bussi de Pretis.
Il vicino “Ponte della Fontana” invece, venne costruito nel 1665 sulla struttura di un ponte romano, che forniva l’attraversamento del fiume Cosa.
Ponte e fontana furono distrutti da una piena nel 1774, e vennero ricostruiti l’anno seguente, come testimonia l’epigrafe commemorativa sul fronte dello stesso fontanile.
Museo Archeologico
Il museo sorge nella parte più antica della città, dove anticamente c’era un insediamento pre cristiano.
Nonostante il progetto fosse stato già ideato nel 1972 la struttura ha visto la luce solo nel 1994.
Le raccolte dei reperti collezionate nel tempo vanno dal periodo preistorico fino all’età imperiale, e sono stati rinvenuti in varie zone della città di Frosinone e provincia.
Di particolare importanza è l’opera di recupero e rivalutazione, attualmente ancora in corso, di resti storico artistico del calibro dell’anfiteatro romano, riprodotto in scala nel museo, su Tomba S.Angelo e sul Campanile del Duomo.
Tomba di Sant’Angelo
Monumento funerario datato II secolo, la Tomba di Sant’Angelo rientra tra quella serie di sepolcri detti “a camera” o “a cella”, vista la sua pianta quasi quadrata e la volta a crociera.
La Tomba, che deve il nome alla zona in cui è sita, ha l’accesso situato sul suo lato sud, e conserva ancora la soglia e l’architrave in blocchi di calcare.
Al di sopra dell’ingresso di aprono due finestre, tra le quali doveva essere situata l’iscrizione con il nome dei defunti o del defunto.
Le pitture presenti al suo interno, in parte ancora visibili, risalgono ad epoca medievale.
Parco delle Colline
Il Parco è stato inaugurato nel 2007, e dal 2010 è la sede del festival musicale delle Colline, al quale partecipano artisti internazionali.
In passato, in quella stessa zona, gli artigiani del luogo si dedicavano alla produzione delle funi.
Pertanto, all’interno del Parco è stato riprodotto un camminamento, chiamato “Sentiero dei Funari“, che riproduce lo stesso sentiero percorso per dagli antichi artigiani per recarsi sul luogo di lavoro.
Inoltre, all’interno del Parco vi sono un’area archeologica, uno spazio per i bambini, la statua della Madonna del Rosario realizzata dallo scultore ciociaro Tommaso Gismondi, e più 1.500 esemplari fra piante annuali, perenni, arbusti e alberi.
Monumento al Tenente Simm
Il monumento fu inaugurato nel 2009, in occasione del 65º anniversario della Liberazione, e si tratta di un cippo commemorativo a ricordo del tenente Everett M. Simm, del Royal Edmonton Regiment: il primo militare delle forze alleate, morto durante la liberazione di Frosinone dall’occupazione Nazista.
Il cippo si trova all’angolo della curva dello Zoccolo, in Corso della Repubblica, proprio dove Simm fu ucciso, per essere poi seppellito nel giardino antistante al cinema Excelsior.
Alla cerimonia di inaugurazione presero parte anche alcuni reduci canadesi, arrivati a bordo di due jeep, che hanno ripercorso lo stesso tragitto compiuto dal loro connazionale 65 anni prima.
Chiesa di San Benedetto
Questo edificio sacro, dedicato a San Benedetto da Norcia, rappresenta uno dei principali luoghi di culto della città.
Costruita nel XVIII secolo, la chiesa si distingue per la sua architettura barocca, caratterizzata da linee eleganti e dettagli ornamentali raffinati.
La facciata, semplice ma imponente, introduce i visitatori a un interno ricco di arte e spiritualità.
Uno degli elementi più suggestivi della Chiesa di San Benedetto è il suo altare maggiore, adornato con marmi pregiati e intagli elaborati.
Le cappelle laterali, ciascuna dedicata a diversi santi e figure religiose, offrono spazi di raccoglimento e preghiera.
Tra queste, di sicuro le più belle la Cappella della Madonna del Rosario e la Cappella di San Giuseppe.
Il LifeStyle e il Tempo Libero a Frosinone
Tempo libero a Frosinone e dintorni
Ovviamente, per il tuo futuro non esiste “solo” il lavoro!
Noi di Xerendipity vogliamo anche darti qualche “dritta” su come e dove passare il tempo libero.
Vogliamo condividere con te una lista dei principali ristoranti, bar, pub dove potrai gustare ottimi piatti della cucina locale e… incontrare nuovi amici.
Cosa fare la sera: zone della movida e migliori locali
Frosinone non è certo il luogo adatto agli amanti della vita notturna.
I locali sono tutti distanti dal centro, e concentrati per la maggior parte nella zona della Stazione Ferroviaria.
Di certo non sono molti, ma la scelta non manca.
Per conoscere le escursioni e altre attività da fare a Frosinone e dintorni puoi visitare questi siti:
Per conoscere le escursioni e altre attività da fare a Frosinone e dintorni puoi visitare questi siti:
Informazioni di Utilità a Frosinone
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