Contratto a Tempo Indeterminato

Indeterminato di solito si usa per Contratto a Tempo Indeterminato ed è il contratto con cui il lavoratore domestico si impegna, a fronte del pagamento di uno stipendio commisurato alle proprie capacità professionali, a prestare la propria opera a favore del datore di lavoro, a tempo indeterminato e cioè senza vincolo di durata del contratto.

Questo tipo di contratto è la forma comune di rapporto di lavoro, cioè la forma da utilizzare “di regola” per le assunzioni di lavoratori domestici.

Forma del Contratto a Tempo Indeterminato

Il contratto a tempo indeterminato deve essere redatto in forma scritta e contenere tutte le principali informazioni sul rapporto di lavoro:

  • la mansione, ossia l’insieme delle attività lavorative richieste al lavoratore;
  • l’inquadramento, ossia il livello e la qualifica attribuita al lavoratore;
  • la data di inizio del rapporto di lavoro;
  • l’eventuale durata del periodo di prova;
  • l’importo iniziale della retribuzione e i relativi elementi costitutivi, con l’indicazione del periodo di pagamento;
  • il luogo e l’orario di lavoro;
  • i giorni di ferie e le ore di permesso;
  • i termini del preavviso in caso di recesso.

È possibile che il contratto individuale, per alcune informazioni, rimandi al contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) di riferimento per i lavoratori domestici.

Il periodo di prova, che serve ad entrambe le parti per valutare la convenienza del rapporto di lavoro, e la relativa durata sono normalmente stabiliti dai diversi contratti collettivi, entro la durata massima fissata dalla legge di sei mesi.

Il lavoratore ha diritto anche nel periodo di prova di percepire una retribuzione non inferiore a quella prevista dal contratto collettivo di categoria.

Indeterminato