Strategia

Selezione Personale Domestico Referenziato

Parlando di Selezione del Personale Domestico è comune pensare al processo che viene attuato da una società di Recruiting e finalizzato all’inserimento di una figura domestica in una famiglia o azienda.

Questo implica che il candidato debba essere in possesso di determinate competenze professionali e personali per avvicinarsi il più possibile al profilo ricercato dai datori di lavoro.

La realtà dei fatti però è che il processo di selezione di figure professionali come il maggiordomo, la governante, la tata, la babysitter, l’autista, lo chef, la guardarobiera, la badante, etc. è molto più complesso e articolato di quanto sembri.

L’Attività di Selezione del Personale Domestico

È oramai prassi comune considerare l’attività di selezione del personale domestico come un’attività slegata da qualsiasi altro contesto, autonoma e disgiunta da altre funzioni prettamente legate al contesto lavorativo.

Dal punto di vista pratico, la criticità in un’attività di selezione dei collaboratori familiari isolata dal resto del contesto lavorativo, è costituita dal rischio di completa inattendibilità delle scelte compiute per selezionare il o i candidati.

Vale a dire che molte aziende di recruiting attuano il processo di selezione del personale domestico, tendendo a scegliere i candidati migliori, ma non quelli meglio adeguati alle necessità della famiglia o dell’azienda.

Xerendipity attua un approccio globale nella valutazione delle figure domestiche, sia esso l’House Manager o la Personal Assistant, il cuoco o lo chauffeur.

Consideriamo la funzione di selezione del personale domestico come una procedura con una forte integrazione nel contesto familiare.

In ogni fase della selezione effettuiamo una comunicazione circolare con la famiglia e i suoi membri; in base alle loro disponibilità pianifichiamo delle riunioni per condividere le informazioni ed eventuali problematiche emerse durante il processo di selezione.

Xerendipity, prima di iniziare la fase vera e propria di selezione effettua alcuni importanti passi:

• il primo passo è ciò che viene comunemente indicato come analisi del lavoro,
• poi si procede con lo studio della mansione o analisi della posizione di lavoro.

La selezione del personale domestico è infatti definibile come un’attività sistematica di confronto tra candidati e lavoro da svolgere nella famiglia o nell’azienda.

Gli obiettivi da raggiungere sono quelli di definire:

• il significato strategico, operativo e funzionale del lavoro nel contesto familiare, considerando anche il tipo di comunicazione nel quale è inserita la risorsa e il rapporto con la famiglia e i suoi componenti; 

• il lavoro da svolgere che costituisce il contesto, differenziato in compiti e mansioni, con grado diverso di rilevanza per l’attività specifica; 

• gli obiettivi giornalieri e settimanali per il conseguimento dei quali è impiegato il collaboratore domestico e la modalità del loro raggiungimento; 

• il grado di autonomia, responsabilità, discrezionalità e flessibilità richieste al domestico e che caratterizzano la funzione; nonché il livello di controllo che la famiglia o l’azienda esercita su di essa. 


Una volta definiti questi elementi, diventa possibile inquadrare il profilo professionale da ricercare e le qualità personali che dovrà possedere il candidato per ricoprire la posizione ricercata dalla famiglia o dall’azienda.

Per la maggioranza delle agenzie di selezione del personale domestico le maggiori difficoltà nell’individuazione del profilo professionale giusto per il cliente, nascono quando si passa dall’esame delle conoscenze tecnico–professionali alla definizione delle caratteristiche soggettive.

Infatti, mentre le conoscenze professionali sono direttamente e logicamente legate ai compiti e alle mansioni da svolgere nella casa, o nella villa, le qualità soggettive hanno una evidenza molto più sfumata e chiamano in gioco le particolari simpatie/antipatie di ciascuno di noi.

Nello specifico ci riferiamo al futuro datore di lavoro, quindi la famiglia e nello specifico a chi dovrà interfacciarsi quotidianamente con il collaboratore domestico; nella maggioranza dei casi la padrona di casa.

Dato che il profilo professionale del collaboratore domestico ricercato dalla famiglia, costituirà sostanzialmente la guida operativa dei manager e selezionatori che svolgeranno le diverse attività di reclutamento e selezione, è consigliabile discutere approfonditamente ogni singolo aspetto del profilo soggettivo con la famiglia così da compiere una serie di azioni successive e integrative per la selezione.

Ecco perché Xerendipity è il partner giusto per la ricerca e selezione del tuo personale domestico.

Non solo ascoltiamo le tue necessità e iniziamo la selezione del collaboratore domestico seguendo le procedure già illustrate precedentemente; ma effettuiamo periodiche analisi e verifiche della posizione lavorativa e del profilo professionale per poter velocemente registrare sia eventuali cambiamenti di necessità della famiglia o dell’azienda, ma anche eventuali modifiche dei contenuti delle mansioni inizialmente richieste.

Con il termine “reclutamento” noi di Xerendipity intendiamo la fase iniziale del processo di selezione attraverso la quale si raccoglie un certo numero di candidature; il fine è quello di avere a disposizione un bacino di professionisti da selezionare e già, tendenzialmente, rispondenti ai requisiti di base richiesti dal cliente.

Per il reclutamento si inizia in primo luogo da una serie di candidature spontanee che Xerendipity riceve settimanalmente; inoltre si attuano una serie di attività, anche utilizzando i social network, al infine di entrare in contatto con quelle che sono le migliori risorse umane da collocare presso le famiglie e aziende clienti.

Per ciò che concerne le ricerche di personale domestico indirizzate ai giovani con pochissimi mesi o al massimo qualche anno di esperienza, Xerendipity utilizza una serie di contatti “affidabili” che già lavorano con noi e quindi godono della nostra massima stima e fiducia.

Xerendipity considera l’azione di reclutamento come il momento in cui si raccolgono possibili candidature utilizzando criteri operativi che derivano dall’analisi delle posizioni di lavoro e dei profili professionali.

Il Modus Operandi di Xerendipity per reclutare e selezionare il personale domestico referenziato e quindi conseguente ad una politica aziendale e ad una strategia di comunicazione ben precisa ma, nel contempo, è flessibile e si adatta alle diverse figure professionali che vengono ricercate nella finestra temporale specifica e in quella determinata area geografica.