31Ago

Noi di Xerendipity Academy insieme a Julia Gaskell, Head of Consultancy and Training del Norland College nonché Norlander, desideriamo darvi alcuni consigli TOP su come preparare i tuoi bambini a tornare all’asilo o a scuola.

Settembre è dietro l’angolo e la grande maggioranza dei bambini ha trascorso molto tempo a casa. Come puoi preparare tuo figlio al ritorno all’asilo e a scuola?

“Ricorda che l’ansia da separazione è molto comune sia per i genitori che per i bambini; può raggiungere il picco tra i sei mesi e i tre anni di vita del bambino. Tranquilli, è una parte normale dello sviluppo e la maggior parte dei bambini ne viene fuori tranquillamente. Ma ricorda sempre che ogni bambino è unico e risponderà in modo diverso dagli altri.”

Ecco i consigli di Xerendipity Academy e Julia Gaskell del Norland College - Xerendipity Selezione Tata, Nanny, BabySitter Garantite 12 Mesi

Ecco i consigli di Xerendipity Academy e Julia Gaskell del Norland College

I nostri consigli non sono validi solo per i genitori, ma anche per il personale domestico dedicato all’infanzia come Tate e Nanny o Baby Sitter.

Ovviamente, tutte le Tate, Nanny e BabySitter selezionate da Xerendipity Selezione Personale Domestico conoscono questo tipo di attività educative, sopratutto il personale certificato dai Corsi per Tate Nanny by Norland College e i Corsi di Certificazione per BabySitter by Norland College.

Ma ecco i nostri suggerimenti per rendere il ritorno all’asilo o a scuola il meno traumatico possibile, non solo per i bambini… ma anche per mamma e papà.

La preparazione alla separazione è fondamentale

Prima di tutto assicurati di essere organizzata per il primo giorno di ritorno a scuola e concediti tutto il tempo necessario per arrivarci e rimanere se sarà necessario. 

Poi parla con tuo figlio, chiedigli se vorrebbe prendere qualcosa da portare con se, se potrebbe aver bisogno di qualcosa che potrebbe confortarlo per non sentire la mancanza di casa e della sua cameretta. 

Una buona cosa sarebbe leggergli storie sull’andare all’asilo o a scuola; questo lo aiuterà a costruirsi una narrazione e potrà porre domande per aiutarsi a trovare conforto.

Crea una routine che lo aiuti a distaccarsi da casa e dai genitori e fratelli o sorelle

Sarà molto utile sia a te che al tuo bambino creare una routine di azioni per uscire di casa e arrivare all’asilo o a scuola. 

Una volta creata la routine, devi seguirla giornalmente in modo preciso e rilassato. 

Per esempio, una volta svegliato e vestito, dopo colazione e il lavaggio dei denti, puoi dire a tuo figlio di prendere un giocattolo, poi indossare il cappotto o il giacchetto, si mette le scarpe e prende il suo zainetto. 

Se ascoltate la radio in auto, sintonizza sempre la stessa stazione, o riproduci la stessa musica durante il viaggio per andare all’asilo o a scuola; segui la stessa routine quando arrivi, saluti, etc. 

Questo aiuterà tuo figlio ad essere tranquillo perché sarà in grado di sapere già cosa accadrà. 

Scriveremo un altro post su Come creare la routine.

Crea un rituale di saluto con il tuo bambino ogni mattina prima di andare a scuola

Creare un rituale aiuterà il tuo bambino a creare una “normalità” e a prevedere cosa succede ogni mattina.

Potrebbero essere baci ed una frase di rito esclusiva tra voi due, come ad esempio: “buona scuola… Ci vediamo dopo amore!”

Questo rituale aiuterà tuo figlio a sentirsi speciale e amato e, ancora una volta, rassicurerà sia te che lui. 

Ricorda che il rituale deve essere semplice e veloce. 

In ogni caso però, preparati alle lacrime! Sono inevitabili per i primi giorni.

Se accade e il tuo bambino sarà turbato, assicurati che la persona alla quale lo affidi sappia come confortarlo al meglio. 

In seguito, non menzionare più che ha pianto o che ha fatto un po’ di capricci.

Parlare con tuo figlio è fondamentale per rassicurarlo - Xerendipity Selezione Tata, Nanny, BabySitter Garantite 12 Mesi

Parlare con tuo figlio è fondamentale per rassicurarlo

Durante la colazione, o il tragitto per andare a scuola, parla con tuo figlio di cosa può aspettarsi quando arriva lì, di cosa potrà fare; in particolare parla con lui di come alcune delle routine giornaliere a scuola possono essere cambiate a causa del coronavirus. 

Assicurati che sappia dov’è la toilette, dove appendere il cappotto e dove mettere lo zainetto; queste piccole cose possono pesare molto sulla mente di un bambino se non sanno cosa fare o non lo capiscono. 

Se tuo figlio è particolarmente ansioso, chiedi all’asilo o alla scuola se puoi visitarla in anticipo così che possa vedere dove si trova tutto e farsi uno schema nella sua mente così da evitare eventuali ansie dovute al non sapere. 

Fagli sapere a chi rivolgersi se ha difficoltà o qualche domanda, così che si possa sentire al sicuro. 

Racconta della sua giornata a scuola e come potrebbe essere. 

Ricorda sempre di non ridere delle sue paure o ansie, non banalizzarle nel tentativo di sminuire ciò che lo angoscia, otterresti l’effetto contrario.

Ascoltalo sempre attentamente e rispondi alle sue domande onestamente, con la verità. 

Se vuoi sapere come parlare del problema del Coronavirus, leggi il nostro post: 

Parlare ai bambini di Coronavirus: Quale approccio usare? Come affrontare l’argomento?

Come genitore il tuo ruolo è fondamentale e sei un Modello per tuo figlio 

Sembra una banalità ma ricorda sempre che sei un modello per tuo figlio, quindi devi sempre mostrarti calmo ed all’altezza della situazione. 

È normale che in alcuni momenti potrai sentirti in colpa, preoccupato o ansioso, ma cerca di non trasmetterlo a tuo figlio.

Questo non vuol dire che se ti fa una domanda e non conosci la risposta dovrai mentire, ma dovrai dirgli che al momento non lo sai ma che ti informerai e poi potrai rispondere alla sua domanda.

Trovate insieme un oggetto da portare con se a scuola che aiuti la transizione da casa a scuola

I bambini, in particolare i più piccoli, traggono sicurezza da un giocattolo o un peluche da portare con loro all’asilo o a scuola. 

Un oggetto al quale il tuo bambino è affezionato può fornire un “ponte” tra la casa e il nuovo ambiente, sia esso l’asilo o la scuola e rende la transizione più facile e lo aiuta a sentirsi più vicino a casa e ai genitori. 

Consentigli e incoraggialo a scegliere ma assicurati che non sia troppo fragile,  voluminoso, prezioso o, ovviamente, vivo! 

In ogni caso assicurati che le regole della scuola o dell’asilo lo consentano, eventualmente parla con il personale per spiegare le motivazioni così che comprendano le effettive necessità del bambino di avere con se il suo giocattolo.

Non preoccuparti se è sempre lo stesso oggetto, farà parte del vostro rituale mattutino per andare a scuola e lo renderà felice e sereno. 

Alcuni bambini traggono conforto dall’avere con sé foto di persone care o animali domestici da guardare ogni tanto, magari quando si sentono tristi.

Potresti anche dare loro qualcosa che gli faccia sapere che stai pensando a loro. 

Lo chiamiamo “tenere a mente”. 

Sarebbe molto utile stampare una foto di voi due, così da averne una ciascuno; potrai dirgli che guarderai la foto durante il giorno e che penserai a lui suggerendogli che potrebbero fare lo stesso.

Arrivo a scuola o all’asilo. Il momento dei saluti - Xerendipity Selezione Tata, Nanny, BabySitter Garantite 12 Mesi

Arrivo a scuola o all’asilo. Il momento dei saluti

Quando arrivate a scuola o all’asilo, una cosa da non far mai è sgattaiolare via mentre tuo figlio è distratto. 

Salutalo sempre sorridente anche se in quel momento sei triste, anche lui lo è in quel momento, ma vederti sorridente e positiva lo aiuterà a superare il momento. 

Salutarlo frettolosamente creerà ansia nel tuo bambino e penserà che tu lo farai ogni volta che siete insieme; per lui diventerà la normalità e, nel lungo termine, lo farà diventare appiccicoso e capriccioso.

Se sei preoccupato per tuo figlio, chiedi alle assistenti all’infanzia o alle maestre se più tardi potrai fare un telefonata per controllare come sta; questo servirà anche a tranquillizzare te, altrimenti passerai la giornata a preoccuparti! 

Una cosa importante è evitare di paragonare te e tuo figlio agli altri; ricorda sempre che ogni bambino è diverso e dovrai creare la vostra routine che funzioni bene per entrambi.

In caso di problemi allora inizia con brevi separazioni

Se pensi che ci potranno essere dei problemi a lasciare tuo figlio, allora potresti iniziare per gradi, inizialmente lasciandolo per brevi periodi di tempo e costruendo gradualmente la sua sicurezza per il distacco. 

In questo modo tuo figlio capirà che, anche se te ne vai poi tornerai da lui.

Mantieni sempre le tue promesse

Se prometti qualcosa al tuo bambino, ad esempio di tornare a prenderlo ad un’ora precisa, assicurati di farlo veramente. 

Mantenendo la tua promessa, tuo figlio si sentirà più sicuro e non avrà problemi ad essere lasciato solo, inoltre saprà che si potrà sempre fidare di te.

Metti un tuo bigliettino nel cestino del pranzo del tuo bambino

Sembra sciocco, ma un bigliettino nel suo cestino della merenda o nello zainetto sarà una bella sorpresa per dirgli che lo ami e che pensi a lui.

Non usare minacce per convincere il bambino a non fare capricci

Dovrai resistere alla tentazione di dire cose come: “cosa penserà il tuo insegnante di questo comportamento?” oppure “dovrai farlo quando andrai all’asilo o a scuola” poiché queste frasi creano pensieri negativi nelle menti dei bambini. 

Un’altra cosa da non fare mai è offrire ricompense, come ad esempio: “se non piangi, quando esci andremo al tuo negozio preferito e potrai comprare ciò che vuoi”, perché per lui diventerà un’abitudine e si aspetterà ogni volta qualcosa in cambio per non fare capricci.

Usa invece il Coaching delle Emozioni. 

Emotion Coaching Applicazione Pratica nel Lavoro della Tata Nanny e Baby Sitter - Xerendipity Selezione Tata, Nanny, BabySitter Garantite 12 Mesi

Abbiamo scritto un post dedicato all’Emotional Coaching che trovi a questo link:

Emotion Coaching Applicazione Pratica nel Lavoro della Tata Nanny e Baby Sitter

Puoi dire per esempio: “So che ti dispiace iniziare l’asilo. Fare qualcosa di nuovo a volte può sembrare un po’ strano e magari ci può spaventare all’inizio. Ricordi che ne abbiamo parlato? Tu ricordati sempre che penserò sempre a te e sarò di nuovo qui per prenderti all’uscita così mi racconterai tutto quello che hai fatto.” 

Per gestire situazioni stressanti, puoi leggere il nostro post dedicato a questo link:

Sostenere e guidare i bambini durante i periodi di stress

Xerendipity Academy in Partnership con Norland College