09Mar

Stipendio Minimo Personale Domestico – Tabelle INPS 2018

Come tutti gli anni, nei mesi di gennaio e febbraio, vengono pubblicate le tabelle di reddito per lavoratori domestici.

Per il 2018, per effetto degli adeguamenti Istat, le buste paga per colf, badanti o baby sitter saranno leggermente più alte; infatti con un aumento dello 0,64%, porterà dai 5 ai 6 € circa in più al mese a seconda del livello di inquadramento.

Facciamo un esempio: colf, badanti e baby sitter inquadrate nel livello B (non conviventi, con esperienza) riceveranno in busta paga una variazione in più di 4 centesimi sulla retribuzione oraria, circa 5 euro mensili.

Per l’assistenza a persone non autosufficienti in regime di convivenza, invece, lo stipendio mensile aumenterà di 6,18 euro.

Ovviamente per vedere gli effetti degli aumenti dei minimi reddituali sul totale recepito in busta paga, è necessario anche considerare gli accordi presi tra lavoratore e datore di lavoro al momento della contrattualizzazione del rapporto di lavoro per il personale domestico.

Questo perché le variazioni riguardano i minimi reddituali previsti dal CCNL, ma generalmente il datore di lavoro ed il lavoratore pattuiscono uno stipendio più alto rispetto ai minimi previsti per la categoria di riferimento e la differenza tra minimo di reddito e quello che effettivamente viene accordato tra le parti, viene inserito in busta paga sotto la voce “Superminimo” che può essere di natura assorbibile oppure non assorbibile.

Superminimo Assorbibile e Superminimo non Assorbibile: Cosa sono

Vediamo nel dettaglio cosa sono il Superminimo Assorbibile e il Superminimo non Assorbibile e come funzionano per gli effetti della busta paga e del netto che il personale domestico percepisce.

Superminimo Assorbibile: Cosa è e come funziona

Il Superminimo assorbibile, è una retribuzione accessoria che diminuisce all’aumentare dei minimi reddituali con l’effetto che, per un certo periodo di tempo, il totale della busta paga rimarrà invariato fino a quando cioè gli aumenti dei minimi reddituali non abbiano annullato il valore del superminimo.

Per intenderci, nel caso in cui il superminimo assorbibile sia inteso dalle parti e fissato sul contratto nella misura di 100 euro al mese, un aumento della retribuzione di 40 euro, vuoi per aumenti della categoria, vuoi per un avanzamento di livello, abbasserà la quota del superminimo a 60 euro.

La retribuzione netta totale ovviamente rimarrà intatta.

A cambiare saranno soltanto le componenti della stessa.

Superminimo non Assorbibile: Cosa è e come funziona

Il Superminimo non assorbibile invece è un surplus, cioè non può essere compresso e vuol dire dunque che rimarrà identico anche nel caso in cui ci siano degli aumenti dovuti al CCNL per lavoratori domestici.

I nuovi importi sono applicati già nella busta paga di gennaio 2018.

Tabella Stipendio Minimo Personale Domestico 2018

Di seguito riportiamo la tabella descrittiva prevista per l’anno corrente:

ANNO 2018 – MINIMI RETRIBUTIVI fino a 54 ore Settimanali fino a 30 ore SettimanaliNo-Conv.
 
QUALIFICHE E MANSIONI CONTRATTUALI art. 15 c. 1 Conviventiart. 15 c. 2 Conviventi PTPaga Oraria
 
LIVELLO A LIVELLOfino a 54 oreFINO A 30 ORENon Conviventi
Colf con meno di 12 medi di esperienzaA 629,15  4,57
Addetta alla lavanderiaA 629,15  4,57
Addetta alla puliziaA 629,15  4,57
Addetto alla pulizia e addetto alla annaffiatura aree verdiA 629,15  4,57
Aiuto di cucinaA 629,15  4,57
Assistente ad animali domesticiA 629,15  4,57
Operaio comuneA 629,15  4,57
StalliereA 629,15  4,57
LIVELLO AS  LIVELLOfino a 54 oreFINO A 30 ORENon Conviventi
Addetto alla compagniaA Super 743,55  5,39
Baby SitterA Super743,55  5,39
LIVELLO B  LIVELLOfino a 54 oreFINO A 30 ORENon Conviventi
Colf generico polifunzionaleB 800,74 571,96 5,72
Addetto alla stireriaB 800,74 571,96 5,72
AutistaB 800,74 571,96 5,72
CameriereB 800,74 571,96 5,72
Custode di abitazione privataB 800,74 571,96 5,72
GiardiniereB 800,74 571,96 5,72
Operaio qualificatoB 800,74 571,96 5,72
LIVELLO BSLIVELLOfino a 54 oreFINO A 30 ORENon Conviventi
Assistente a persona autosufficienteB Super 857,94 600,56 6,06
     
LIVELLO CLIVELLOfino a 54 oreFINO A 30 ORENon Conviventi
CuocoC 915,15 663,46 6,4
 LIVELLO CS LIVELLOfino a 54 ore Non Conviventi
Assistente a persona non autosufficiente (non formata)C Super 972,33  6,74
Copertura giorni riposo    
Assistente a persona non autosufficiente (non formata)C Super   7,26
LIVELLO D LIVELLOfino a 54 ore Non Conviventi
Amministratore di Beni di famigliaD 1313,06  7,78
Capo CuocoD 1313,06  7,78
Capo GiardiniereD 1313,06  7,78
GovernanteD 1313,06  7,78
istitutoreD 1313,06  7,78
MaggiordomoD 1313,06  7,78
     
LIVELLO DSLIVELLOfino a 54 ore Non Conviventi
Assistente a persona non autosufficiente (formata)D Super 1370,26  8,12
Direttore di CasaD Super 1370,26  8,12
Copertura giorni riposo    
Assistente a persona non autosufficienteD Super   8,75
ASSISTENZA NOTTURNA nella fascia oraria 20,00-08,00LIVELLOFASCIA 21,00-8,00  
ASSISTENZA NOTTURNA A PERSONE AUTOSUFFICIENTIB super 986,62 
ASSISTENZA NOTTURNA A PERSONE NON AUTOSUFFICIENTIC super  1118,18 
ASSISTENZA NOTTURNA A PERSONE NON AUTOSUFFICIENTID super 1381,3 
PRESENZA NOTTURNA nella fascia oraria 21,00-08,00LIVELLOFASCIA 20,00-8,00  
Addetto alla presenza notturna UNICO 660,61 
Per conviventi oppure per chi supera 6 ore di lavoro consecutivePRANZOCENAALLOGGIOTOTALE
INDENNITA’ VITTO E ALLOGGIO PER OGNI GIORNO  1,93 1,93 1,67 5,53

Lavoratori Domestici in Italia

Secondo il Censis, in riferimento al 2016, i lavoratori domestici regolarmente assunti, con contratto regolare CCNL, dalle famiglie italiane sono 866.747, in leggero calo dal 2012; inoltre sono aumentate le badanti, il cui peso è raddoppiato nel giro di dieci anni: se nel 2007 erano il 23,3% dei lavoratori domestici, oggi sono il 43,7% del totale del personale domestico regolarmente assunto.

Cresce l’età media (da 43 a quasi 49 anni), la presenza di uomini (dal 5,1 al 7,2 per cento) e soprattutto la quota di italiani che vengono assunti come personale domestico; nel 2007 gli italiani rappresentavano appena l’8% della categoria, mentre ora sono il 20%.

In base ai dati ufficiali, il 52% delle badanti lavora più di 30 ore settimanali e nel 2016 sono state dichiarate almeno 40 settimane per quasi metà dei lavoratori: rispetto al 2007 sono cresciute sia le percentuali di chi lavora più di 30 ore (erano il 38%) sia le settimane; a riprova del forte bisogno di assistenza domestica.

La retribuzione media è invece passata da 5.231 euro a 7.315 euro e i contributi totali versati dalle famiglie da 127 milioni di euro a 466 milioni di euro.

La maggior parte delle colf, invece, svolge meno di 30 ore settimanali (83,9% rispetto all’81,9% del 2007), anche se a livello settimanale è aumentata di molto la quota di colf regolarmente assunte per tutto l’anno che oggi rappresenta il 55,5% del totale, rispetto al 39,6% del 2007.

Le retribuzioni medie delle colf, infine, sono passate da 5.010 euro a 6.037 euro e i contributi totali versati da tutte le famiglie da 368 milioni di euro a 502 milioni di euro.

Inoltre, sono emersi anche elementi interessanti sulla distribuzione dei lavoratori regolari in riferimento alla nazionalità di origine.

Infatti, si evidenzia che 1 lavoratore su 4 è italiano, il 46% proviene dall’Europa dell’Est, l’8% dal Sudamerica, il 6% dall’Africa del Nord ed il 15% dall’Asia.