20Ott

Colf Convivente o Esterna: Come Selezionarla

Selezionare la Colf, o Collaboratrice Domestica, sia essa Convivente o Esterna è l’argomento di questo post.

Nel precedente post abbiamo visto quali sono i principali passi per la Selezione della Badante Convivente o Esterna.

Se stai leggendo questo post molto probabilmente sei alla ricerca di una Colf, o Collaboratrice Domestica per la tua famiglia; una Colf… che sia giusta per la tua casa.

Bene, allora parliamo di come vengo fatte le scelte per assumere la Colf in una famiglia.

Il 90% di famiglie che cercano una Colf si affidano al passaparola.

Di queste il 95% cambiano la Colf più di 4 volte in un anno.

Nella metà dei casi le famiglie si accontentano di chi hanno assunto trascinandosi problemi su problemi.

Fino a quando i problemi non diventano irrisolvibili.

È statisticamente provato che la più grande preoccupazione di chi inizia a cercare una Colf, Convivente o Esterna è quella di non poter mai garantire tranquillità e sicurezza alla propria famiglia.

Ecco perché si fanno consigliare Colf da amici e parenti.

In molti casi si affidano ad annunci su siti di ricerca lavoro dove può capitare chiunque.

Ma ti sei mai fermato a riflettere su quanto possano essere inaffidabili questo tipo di annunci?

A volte possono essere persino pericolosi.

Con il “fai da te” permetti a chiunque, senza controllo, di entrare in casa tua; affidi a una persona sconosciuta la serenità della tua famiglia.

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La Selezione della Colf è un processo delicato e complicato; se fatto da professionisti però, ti permette di esser sereno nella fase di assunzione della Collaboratrice Domestica che farà parte della tua famiglia.

L’infografica dedicata alla Selezione della Colf ti spiega quali sono i passi da fare per selezionare la Colf perfetta per la Tua famiglia.

Selezione Colf Convivente o a Ore Referenze Verificate, Xerendipity - Seleziona Colf Convivente o a Ore Referenze Verificate, Collaboratrice Domestica

In questo post analizzeremo insieme come si seleziona una Colf e vedremo meglio le differenze tra selezionare una Colf con un annuncio o il passaparola e affidarsi ad un’Agenzia di Selezione Personale Domestico e Collaboratrici Domestiche o Colf.

Ho usato la versione “femminile” per generalizzare, ma negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un incremento di Collaboratori Domestici uomini.

In effetti, contrariamente a quanto abbiamo visto fino ad ora, anche la figura maschile si sta affermando in modo eccellente come Collaboratore Domestico.

La prima cosa che il selezionatore dovrà fare e raccogliere i vari curriculum per la posizione ricercata; quindi andranno scelti i curriculum più interessanti per la tipologia di cliente e poi andrà compilata una lista di candidati da contattare per l’intervista.

Nel precedente post vi ho detto che delle modalità con cui il selezionatore “sceglie” i curriculum e dei meccanismi che fanno si che il tuo curriculum rientri nella lista di candidati da chiamare, parleremo in un post dedicato.

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Preparata la lista di candidati, vediamo come il Selezionatore analizza i candidati per il suo cliente.

1° Step

Così come per la badante, e ogni altra figura di personale domestico, la prima considerazione da fare è: il candidato è italiano o straniero?

Parla bene italiano?

La padronanza della lingua è fondamentale, in molti casi, per la selezione.

In alcuni casi le famiglie richiedono Collaboratrici Domestiche, Colf che parlino perfettamente inglese e meno bene o per niente l’Italiano; questo perché avendo dei figli preferiscono farli crescere con la conoscenza perfetta dell’inglese.

Ecco che il Selezionatore dovrà considerare questo aspetto nelle valutazioni, in accordo con quanto richiesto dal cliente.

Le prime informazioni necessarie sono: dati anagrafici del candidato, paese di nascita, attuale residenza, studi; fondamentale sapere con chi si ha a che fare per poi effettuare delle valutazioni corrette.

Il Selezionatore dovrà anche valutare l’emotività del candidato, quindi per metterlo a suo agio è sempre bene chiamarlo per nome.

È bene ricordarsi sempre i ruoli però, non è il momento per la confidenza che potrebbe rivelarsi controproducente.

2° Step

Il candidato dovrà parlare delle precedenti esperienze lavorative.

Inizialmente un rapido sommario dei più distanti in ordine temporale, e più approfondito per le ultime 2 o 3 esperienze significative.

Il candidato dovrà parlare del tipo di attività svolte presso le famiglie, eventuali incarichi di responsabilità, problematiche affrontate e soluzioni applicate.

Ovviamente il selezionatore deve tenere conto anche delle durate dei singoli incarichi; capire i motivi di eventuali periodi brevi o frequenti cambi di famiglie  sono fondamentali per capire eventuali problematiche che il candidato può aver incontrato all’interno della famiglia.

Primo Controllo

Come si vede nell’Infografica a questo punto dell’intervista il selezionatore dovrà fare il Primo Controllo.

È buona norma che il selezionatore analizzi il candidato ad ogni Step del colloquio; questo perché è importante capire se chi stiamo intervistando è sincero, esagera nelle esposizioni dei fatti, è tranquillo, etc.

Prendersi qualche minuto per appuntarsi delle note, impressioni avute durante l’intervista, dubbi emersi da approfondire più avanti, ci aiuta a non farci condizionare da eventuali eventi che potrebbe verificarsi più avanti durante il colloquio di lavoro.

3° Step

Il selezionatore dovrà far parlare il candidato per analizzare le capacità di analisi, di comunicazione, etc.

Tenendo conto sempre se l’Italiano è o non è la lingua madre, la valutazione delle capacità comunicative è importante in quanto serve a far capire al selezionatore se il candidato incontrerà difficoltà nel suo lavoro.

Scarse capacità di analisi e di comunicazione potrebbero causare problemi di incomprensione con la famiglia; è essenziale che ci sia un’ottima comunicazione tra Colf, Collaboratrice Domestica e la famiglia.

4° Step

Il rapporto che si deve creare tra Colf e Padrona di Casa, nonché la famiglia, è fondamentale per la scelta del candidato giusto per il tipo di incarico: convivente o esterno.

La Padrona di Casa ha le sue esigenze oltre che il suo carattere.

Secondo Controllo

Il selezionatore deve ora fare il punto sulla situazione su quanto emerso fino ad ora nel colloquio di lavoro.

Ulteriori Impressioni, o dubbi da approfondire, etc.

È sempre bene annotare nella scheda dell’intervista ogni particolare da dover approfondire durante o alla fine del colloquio.

5° Step

La Collaboratrice Domestica dovrà avere anche delle buone doti empatiche affinché instauri con la padrona di casa un ottimo rapporto che sia proficuo per entrambi.

Ecco perché il selezionatore deve essere molto attento in questa fase del colloquio e dovrà porre domande per capire meglio non solo le capacità professionali del candidato, ma anche le sue doti empatiche.

Dovrà inoltre capire quali sono le abilità del candidato nell’organizzare la sua giornata di lavoro all’interno della casa; capire se eventuali interventi nell’organizzazione del lavoro da parte della padrona di casa possano essere un problema per la Colf.

Spesso il ruolo della Colf diventa di maggior peso all’interno della famiglia in quanto i familiari la vedranno come punto di riferimento quotidiano; il selezionatore dovrà capire se questa “responsabilità” sarà ben gestita dalla Collaboratrice Domestica.

Dovrà sempre essere disponibile, cortese e reattiva, pur mantenendo sempre il suo posto all’interno della famiglia e non “sostituendosi” alla padrona di casa.

6° Step

Le Agenzie di Selezione Personale Domestico come Xerendipity, lavorano con clienti su tutto il territorio Italiano e, nel caso specifico di Xerendipity, anche all’estero.

Quindi quando si aprono selezioni per Colf, Collaboratrici Domestiche, sia conviventi che a ore, spesso capita che i candidati risiedano in altre città rispetto dalla residenza della famiglia cliente.

Ecco che è fondamentale che il selezionatore faccia emergere subito se il candidato è o non è disponibile ad un trasferimento.

Nel caso ci sia disponibilità a trasferirsi, quindi un incarico di Colf in Convivenza, bisogna capire le vere motivazioni della disponibilità a trasferirsi in altra città.

Questo aiuterà a prevenire errori di valutazione presentando alla famiglia un candidato che, al momento dell’assunzione, cambi idea all’ultimo momento e rifiuti il trasferimento.

Terzo Controllo

Probabilmente il controllo più importante e delicato.

Il Selezionatore dovrà capire ed analizzare le motivazioni della scelta della professione di Colf.

7° Step

La professione di Colf o Collaboratrice Domestica è una scelta che non va fatta solo per denaro.

La scelta di prendersi cura di una famiglia, si fa quasi per “vocazione”; perché si impegna il proprio tempo per curare una famiglia che non è la propria.

Il denaro non è una motivazione sufficiente a garantire al cliente che la Colf si dedicherà in modo amorevole e professionale dei propri cari e della propria casa.

Il selezionatore dovrà capire quali motivazioni ci sono alla base di questa scelta perché solo così potrà avere una ragionevole sicurezza sull’affidabilità del candidato.

Quarto Controllo

Terminato il colloquio e congedato il candidato, il selezionatore passerà ad analizzare le informazioni in suo possesso ed elaborare le sue valutazioni.

La fase conclusiva della valutazione riguarda la verifica delle referenze.

Le impressioni avute durante il colloquio, le valutazioni fatte durante l’intervista della Colf, dovranno essere confrontate con i precedenti datori di lavoro.

Xerendipity oltre a verificare le referenze presso i precedenti datori di lavoro, si affida anche ad un’agenzia investigativa partner per il controllo presso il casellario giudiziario del candidato, ma anche per verificare i precedenti datori di lavoro che siano effettivamente chi dicono di essere,

A volte capita che candidati, non avendo buone referenze, si “costruiscano” alcune con amici e parenti consenzienti.

Terminate le verifiche, elaborata la lista dei candidati Colf, i profili con allegata relazione del selezionatore vengono inviati al cliente per la scelta della Collaboratrice Domestica da mettere in prova.

Il processo di selezione richiede tempo e capacità di analisi, oltre che esperienza, che solo dei professionisti possono garantire.

Affidarsi ad annunci o passaparola mette a rischio la tua famiglia.

Troppe cose verrebbero trascurate, troppe informazioni verrebbero ignorate.

Nel prossimo post continueremo il viaggio nello specifico delle selezioni dei candidati per il personale domestico analizzando un’altra figura.

Continueremo con: Selezione della Babysitter.

Tu sei consapevole che la Colf deve essere in primo luogo affidabile, perché l’affidabilità ha un valore per la tua famiglia e Xerendipity è il Valore dell’Affidabilità.